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Differenza tra Birra Artigianale e Industriale: facciamo chiarezza!

Che differenza c’è tra Birra Artigianale e Industriale? Si sente spesso parlare di queste due tipologie di birre, una in contrapposizione all’altra. Ma vale la pena approfondire l’argomento con qualche informazione più approfondita su cosa distingue effettivamente queste due categorie!

Iniziamo col dire che la Birra Artigianale è un tipo di birra tradizionalmente prodotta da piccoli birrifici indipendenti. In genere viene prodotta in piccoli lotti, utilizzando ingredienti di alta qualità e tecniche di produzione uniche. Essa è nota per la sua vasta gamma di sapori e stili, che spesso riflettono le tradizioni birraie locali e regionali del birrificio. Il termine in questione non è definito legalmente nella maggior parte dei paesi, ma generalmente si riferisce alla birra prodotta da birrifici indipendenti che producono meno di 6 milioni di barili di birra all’anno.

D’altra parte, la Birra Industriale è una birra tipicamente prodotta da grandi multinazionali. Viene spesso prodotto utilizzando processi di birrificazione automatizzati e standardizzati, con l’obiettivo di produrre grandi quantità di birra a basso costo. La birra industriale è tipicamente prodotta con ingredienti più economici ed è nota per il suo gusto e sapore costanti. È spesso distribuita su scala globale ed è ampiamente disponibile nei supermercati e nei bar.

Possiamo quindi distinguere 5 differenze principali:

  1. Processo di produzione
  2. Gusto e sapore
  3. Distribuzione e disponibilità
  4. Branding e marketing
  5. Prezzo
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Differenze nel Processo di Produzione

Vediamo ora quali è la differenza tra birra artigianale e industriale in termini di processo di produzione.

I birrifici artigianali utilizzano spesso ingredienti di qualità selezionata e di provenienza locale. Possono anche sperimentare diversi ingredienti, come frutta, spezie o erbe aromatiche, per creare birre dai sapori unici. I birrai artigianali possono anche utilizzare tecniche di produzione tradizionali, come la fermentazione aperta o l’invecchiamento in botte, per migliorare ulteriormente il gusto e l’aroma della birra. I birrai artigianali in genere utilizzano attrezzature per la produzione di birra su piccola scala, come sistemi di produzione di birra da 5-20 barili, che consentono una maggiore flessibilità e sperimentazione. I birrifici artigianali tendono anche ad avere un coinvolgimento più pratico nel processo di produzione della birra, con molti birrifici artigianali gestiti dai proprietari o che impiegano un piccolo team di birrai.

I birrifici industriali utilizzano generalmente ingredienti prodotti in serie e di qualità meno accurata, spesso provenienti da tutto il mondo. Possono anche utilizzare aggiunte, come mais o riso, per ridurre i costi e creare birre limpide ma dal profilo aromatico non molto complesso. I birrifici industriali in genere utilizzano gli stessi ingredienti e le stesse tecniche per tutte (o quasi) le loro birre, ottenendo un gusto e una consistenza più standardizzati. I birrifici industriali utilizzano attrezzature per la produzione di birra su larga scala, come sistemi da 100 barili o più grandi, che consentono volumi di produzione più elevati e costi inferiori. Inoltre questi birrifici fanno anche molto affidamento sull’automazione e sulla tecnologia.

Differenze in termini di Gusto e Sapore

Quella relativa al Gusto è forse la differenza tra birra artigianale e industriale più citata nelle argomentazioni.

I birrifici artigianali spesso sperimentano ingredienti diversi, come frutta, spezie ed erbe aromatiche, per creare profili aromatici unici e complessi. Ciò può portare a una vasta gamma di stili e gusti che differiscono gli uni dagli altri e, a volte, anche all’interno dello stesso stile. La birra artigianale è spesso descritta come dotata di una qualità “artigianale” che riflette la creatività e la passione del birraio. Poiché i birrifici artigianali non sono limitati dai requisiti di produzione su larga scala o dall’appeal del mercato di massa, hanno la libertà di sperimentare sapori, tecniche e ingredienti diversi. Questo può portare a nuove ed entusiasmanti esperienze di gusto per gli appassionati di birra che apprezzano l’arte e l’innovazione della birra artigianale.

D’altro canto, i birrifici industriali mirano a produrre birra che sia consistente nel gusto e nella qualità, anche da un lotto all’altro. Ciò si ottiene attraverso rigorose misure di controllo della qualità e processi di produzione della birra standardizzati. Ciò si traduce in una birra affidabile, con un gusto riconoscibile e familiare ai consumatori. I birrifici industriali spesso producono birre progettate per attrarre il pubblico più vasto possibile, piuttosto che soddisfare gusti di nicchia. Ciò significa che i sapori sono spesso più standardizzati e meno sperimentali rispetto a quelli dei birrifici artigianali.

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Differenze in termini di Distribuzione e Disponibilità

Un’altra caratteristica chiave per comprendere la differenza tra birra artigianale e industriale è quella relativa alla distribuzione e disponibilità dei prodotti.

A causa del processo di produzione su piccola scala, i birrifici artigianali producono birra in quantità limitate, rendendo i loro prodotti poco reperibili sul mercato. Tuttavia questo può creare un senso di esclusività e rendere la birra artigianale più desiderabile per gli appassionati che sono disposti a cercare e pagare un prezzo per birre uniche in edizione limitata. I birrifici artigianali spesso distribuiscono la loro birra a livello regionale, il che significa che i loro prodotti sono disponibili solo in una determinata area. Ciò può creare un forte senso di orgoglio locale e sostegno ai birrifici artigianali all’interno di una particolare comunità. Tuttavia, può anche rendere difficile per i birrifici artigianali espandere la propria base di clienti oltre il mercato locale.

Al contrario, i birrifici industriali producono birra su scala molto più ampia rispetto ai birrifici artigianali. La birra industriale viene spesso prodotta e distribuita a livello globale ed è disponibile nei supermercati, minimarket, nei bar e ristoranti in tutto il paese, rendendola più accessibile al grande pubblico. Ciò facilità la creazione di un senso di familiarità e riconoscimento del marchio per i consumatori in diversi paesi.

Differenze in termini di Branding e Marketing

I birrifici artigianali hanno spesso risorse limitate per il branding e il marketing rispetto ai birrifici industriali, il che può comportare sforzi di branding più modesti. Tuttavia, ciò gli consente di essere più creativi con il branding, così da attirare quei consumatori che apprezzano l’autenticità e la storia unica dietro a questi birrifici. Inoltre, un’arma a favore dei birrifici artigianali è quella del passaparola: i bevitori di birra artigianale spesso si affidano ai consigli di amici o familiari per scoprire nuovi birrifici e stili di birra. Questo tipo di marketing può essere più efficace della pubblicità tradizionale perché si basa su fonti attendibili e connessioni personali. Ovviamente anche i social media svolgono un ruolo importante nel marketing del passaparola per i birrifici artigianali.

I birrifici industriali hanno invece grandi budget di marketing e possono permettersi di investire in campagne pubblicitarie diffuse che si rivolgono a un vasto pubblico. I birrifici industriali spesso si affidano a canali di marketing tradizionali come TV, radio e cartelloni pubblicitari per raggiungere quante più persone è possibile. Questo è sicuramente efficace nel facilitare il riconoscimento del brand ed aumentare le vendite, ma potrebbe anche non essere così efficace nel raggiungere un pubblico di nicchia.

Differenze in termini di Prezzo

Il prezzo è un altro fattore importante da considerare per capire ancora di più la differenza tra birra artigianale e industriale.

A causa di una produzione più limitata, la birra artigianale è spesso più costosa di quella industriale. I birrifici artigianali utilizzano ingredienti di qualità, sperimentano attraverso l’impiego di ingredienti unici e costosi o mediante processi di invecchiamento, il che contribuisce al costo più elevato. Tuttavia, sebbene la birra artigianale possa essere più costosa della sorella industriale, molti appassionati ritengono che l’alto costo sia giustificato dall’eccellente qualità.

Grazie ad una produzione maggiore, la birra industriale è spesso meno costosa della birra artigianale. I birrifici industriali utilizzano ingredienti più economici e possono dare la priorità all’efficienza rispetto alla qualità, il che contribuisce a ridurre i costi. Inoltre possono trarre vantaggio dalle economie di scala per offrire i loro prodotti a un prezzo inferiore. Ciò consente alla birra industriale di essere più accessibile a un pubblico più ampio, compresi i consumatori attenti al budget che danno la priorità alla convenienza piuttosto che al sapore o alla qualità unici.


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